ART FUCKS FASHION

Leonor Anthony, Leo Castaneda, Simone Monte, Antonio Guccione e Alex Korolkovas: sono loro i cinque artisti di fama internazionale, protagonisti della serata evento: “Art fucks fashion”, in mostra dal 22 febbraio al 23 marzo, alla nota residenza d’artista milanese Espinasse 31.
In occasione della Milano Fashion Week, Antonio Castiglioni, proprietario della residenza ha deciso di omaggiare la moda con una serata evento del tutto particolare: “Negli ultimi anni, gli stilisti si stanno rivolgendo sempre più al mondo dell’arte per creare capi di alta moda unici e di successo. Se prima la street art era vista come semplice “arte di strada”, adesso è considerata una vera fonte di guadagno per la vendita di borse e vestiti griffati. In questa mostra, abbiamo deciso di indagare i confini tra arte e moda, cercando di far capire al pubblico il ruolo predominante che l’arte sta assumendo nella nostra società”.
In esposizione anche lavori site specific, come il ciclo di opere Objects of Passion dell’artista cubana Leonor Anthony, reduce dall’ultima Biennale di Venezia: “Il fashion rispecchia da sempre la società nella quale viviamo. In qualità di attrice ed ex modella ho un rapporto molto forte con la moda; per me i vestiti sono delle vere e proprio capsule del tempo, che riescono a svelare i nostri sentimenti più profondi. Penso che l’arte, proprio come il mondo del fashion, abbia su di noi un potere comunicativo molto forte. In questa mostra vorrei comunicare la passione per gli oggetti che solitamente indossiamo: scarpe, borse, vestiti, cappelli; tutti accessori che ci fanno sentire liberi, proprio come il sentimento che mi pervade quando dipingo!”.


La stessa libertà di mostrare appieno ciò che si sente è una sensazione comune anche a Simone Monte, fotografa brasiliana, premiata con una menzione d’onore al National Geographic Contest del 2015 con la fotografia The Game: “Il mio primo modo di esprimermi è attraverso il fashion. Ho sempre amato i vestiti, il modo di abbinarli, osservavo sempre i dettagli nascosti; la moda per me ha un potere che è disarmante, ogni cosa della vita ha una sua componente essenziale. Mi piace creare una connessione tra arte e fashion perché entrambe sono pure manifestazioni di creatività. La mia fotografia si concentra sulla bellezza di questi due mondi e sulla sensualità che riescono ad esprimere”. La sensualità vista in chiave erotica è ciò che attrae l’obiettivo fotografico di Simone più di ogni altra cosa: “quando la mia lente cattura una sfumatura di erotismo è come se riflettesse le mie emozioni più segrete. Per me il sesso e l’arte vanno insieme come la pasta al tartufo: un match perfetto. Mi diverto a provocare il mio pubblico attraverso le mie fotografie perché è come se stessi mostrando una parte di me, diciamo un selfie della mia personalità!”.

Certamente le opere esposte, quasi come un racconto per immagini, svelano al visitatore molti dettagli della vita privata degli artisti; come nel caso di Alex Korolkovas, uno dei dieci fotografi creativi più stimati nella capitale mondana per eccellenza, New York. Per omaggiare il mondo del fashion, Alex evoca nelle sue fotografie opere d’arte di famosi artisti del Novecento contemporaneo, come Basquiat, Warhol, Hockney, Mapplethorpe. “Amo profondamente l’arte e mi piace andare nei musei per trovare la mia ispirazione. Credo che l’arte sia una necessità come l’acqua e l’aria e che il fashion, proprio come l’arte, riesca a catturare la bellezza del mondo”. I suoi scatti in mostra sono un vero tripudio di colori e trasmettono una sensualità artistica senza filtri.
A rappresentare l’Italia ci sarà uno dei fotografi più apprezzati dalle riviste di moda, Antonio Guccione. Le sue opere sono esposte nei più grandi musei e gallerie di tutto il mondo. Espinasse 31 esporrà celebri ritratti di modelle con abiti di noti stilisti e alcune sue fotografie dei celebri Skulls, ritratti di personaggi celebri, volti a rappresentare la memoria e il trascorrere del tempo. “Fotografare un abito significa fotografare un’epoca, un pezzo di storia in tempo reale. Significa parlare con un numero infinito di persone che guarderanno quella foto e che attraverso l’emozione che questa trasmetterà decideranno se amare o non amare quel vestito”.
Durante la serata, sarà possibile acquistare le opere esposte e conoscere gli artisti che vivono in residenza, avendo l’opportunità unica e irrepetibile di dialogare e confrontarsi, dando vita a nuovi progetti artistici.

Annaida Mari

(Riproduzione: Leonor Anthony)

VERNISSAGE
giovedi 22 febbraio ore 19,30-22,30
DATE MOSTRA
22 febbraio – 23 marzo 2018
Viale Carlo Espinasse 31, Milano, 20156, orari: Mar – Sab, 10:30 – 18,30

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*